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La compilazione di una precisa documentazione legata a ogni singolo minore e il tenerla costantemente aggiornata costituiscono la base per un lavoro organico e organizzato.
Questi strumenti tecnici di lavoro vengono redatti e resi disponibili sia in forma cartacea, sia sotto forma di archivio informatico protetto all’interno del computer a disposizione degli educatori. Tutta la documentazione viene custodita in apposito armadio blindato con serratura anti-manomissione.
La compilazione di una precisa documentazione legata a ogni singolo minore e il tenerla costantemente aggiornata costituiscono la base per un lavoro organico e organizzato.
Questi strumenti tecnici di lavoro vengono redatti e resi disponibili sia in forma cartacea, sia sotto forma di archivio informatico protetto all’interno del computer a disposizione degli educatori. Tutta la documentazione viene custodita in apposito armadio blindato con serratura anti-manomissione.
La documentazione legata a ogni minore è contenuta in un apposito faldone personale, suddiviso in tre sezioni:
Contiene:
Contiene:
Contiene:
Il P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato) è lo strumento di lavoro cardine per quanto riguarda l’osservazione e l’azione educativa per il minore. Esso viene redatto dagli educatori referenti dei vari minori e rivisto collettivamente in riunione d’équipe. Viene aggiornato ogni tre mesi, oltre che allo scadere dei termini stabiliti per il raggiungimento degli obiettivi, effettuando una revisione dei risultati raggiunti e di quelli ancora da raggiungere nei tre ambiti della vita quotidiana del minore:
È strutturato in quattro parti fondamentali:
Il P.E.I. ha lo scopo di permettere all’équipe educativa un approccio comune e sempre concordato alle problematiche del minore, per un intervento che sia sempre progettuale e mai improvvisato dai singoli educatori. Gli elementi per la costruzione di un P.E.I. sono:
Per quanto riguarda i minori ospitati da “La Casa di Annetta”, gli obiettivi del P.E.I. vengono condivisi con i bambini e i ragazzi, comunicando loro i macro-obiettivi e concordando insieme gli strumenti e i micro-obiettivi.
La prima relazione con le osservazioni dell’équipe educativa su un minore nella Comunità viene redatta dagli educatori referenti dopo 60 giorni dall’inserimento. Successivamente, gli aggiornamenti vengono compilati ogni 6 mesi, o in tempi più ristretti in caso di eventi ritenuti importanti. Per quanto riguarda le relazioni sugli incontri dei minori con i familiari seguiti dagli educatori della Comunità, si provvede a relazionare su ogni singolo incontro e ad aggiornare in tempi brevi i Servizi Sociali di riferimento.
Il diario di Comunità è un documento e uno strumento fondamentale per la comunicazione fra educatori. Tramite il diario, tutti gli educatori (che ne prendono visione non appena entrati in turno) vengono a conoscenza di fatti, consegne fornite dagli altri colleghi e comunicazioni di qualunque tipo. Ogni educatore è tenuto alla compilazione del diario datando e sottoscrivendo ogni comunicazione inserita.
Quotidianamente, gli educatori della Comunità compilano i quaderni personali dei ragazzi, uno per ogni utente. In questi quaderni vengono annotati giornalmente tutti gli avvenimenti di rilievo legati al minore (incontri, telefonate, visite) e in generale le osservazioni legate alla quotidianità del ragazzo.
Vengono utilizzati per la indicare la turnazione degli operatori nella settimana in corso e nella successiva.
Si utilizzano per segnare le ore effettive di lavoro che vengono svolte dagli operatori. Possono differire dal preventivo per esigenze improvvise quali cambi turno o appuntamenti fissati in itinere.
Si utilizzano per segnalare le terapie degli utenti in corso e vengono datati e controfirmati da ogni operatore che somministri un farmaco ai minori.
Ogni riunione tenuta all’interno dell’équipe e con servizi esterni viene verbalizzata su appositi moduli e archiviata nella documentazione della Comunità.
“La Casa di Annetta” riceve un budget mensile per le spese dalla Direzione della “Fondazione Salvira”. Tali spese vengono tutte annotate, certificate da fattura, ricevuta fiscale o scontrino e firmate dall’operatore che utilizza il denaro della cassa. A fine giornata, l’operatore in servizio notturno effettua la chiusura cassa giornaliera.
Sono state stilate le procedure per:
Tutte le procedure vengono periodicamente aggiornate e sono consultabili nell’ufficio degli educatori.